La cosa più sorprendente dal mio punto di vista non è stata l'idea originale ma quello che è successo dopo.

Da emeriti sconosciuti sono riusciti prima a resistere a tutti gli attacchi (molti dei quali giusti eh...come l'assenza di audit seri e la probabilissima mancata copertura del collaterale nei primi anni) e a tutte le indagini federali, e poi addirittura ad andare a braccetto con Wall Street pur venendo da un mondo distante anni luce.

Tutto questo nonostante siano il principale antagonista di USDC che invece è nata negli USA, ha avuto una gestazione molto più semplice ed ha goduto da subito della benedizione istituzionale.
Gli americani di solito la concorrenza estera nei settori innovativi la schiacciano o la inglobano, non la fanno crescere.

Invece sono riusciti a far capire che USDT è un eccezionale strumento per rafforzare l'egemonia del dollaro e per scaricare il costo del debito USA sul resto del mondo, paesi poveri in primis.
Non era affatto facile.

Il matrimonio con Cantor Fitzgerald, cioè il top mondiale nell'intermediazione dei titoli di Stato,  è emblematico. Il grimaldello è stato proprio trovare quel volpone di Lutnick come sponsor.

Le idee buone si possono avere in tanti, ma partire da zero e riuscire a sedersi da pari tra gli squali e le iene che popolano il gotha della finanza yankee è invece molto ma molto più difficile.